Un recente studio scientifico condotto dal CIRDA – Centro Interdisciplinare di Ricerca sui Disturbi dell’Apprendimento in collaborazione con l’Istituto Galton ha mostrato che l’intervento precoce, all’età di 5 anni, di valutazione dei prerequisiti dell’apprendimento consente di individuare in maniera molto attendibile quali bambini sono a rischio di sviluppare un Disturbo dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia) a 7 o 8 anni.

L’individuazione precoce del rischio consente di attuare degli interventi di potenziamento dei prerequisiti dell’apprendimento e quindi di prevenire parte delle conseguenze negative della dislessia, della disgrafia e della discalculia.

Sembrano essere molto importanti quindi i piani attuativi di screening del rischio dei disturbi dell’apprendimento da realizzare nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, o al massimo nel primo anno della scuola primaria.