È stata pubblicata da Giorgio Firera Editore – Firera & Liuzzo Group la ristampa del libro di Judith Beck (figlia del fondatore della terapia cognitiva, Aaron T. Beck) intitolato Le Sfide della Terapia Cognitiva: cosa fare quando le tecniche di base non funzionano.
In questo libro, distribuito in Italia da Edizioni Galton e curato dalla dott.ssa Antonella Montano, la prof.ssa Judith Beck illustra, in maniera esaustiva e sistematica, le diverse difficoltà che possono manifestarsi nella conduzione di una psicoterapia cognitiva e le strategie che possono essere utilizzate dagli psicoterapeuti cognitivi per portare avanti la terapia nei casi più difficili e quando le tecniche di base sembrano non funzionare.
Ti può interessare anche: Il Test PML per la valutazione dei Disturbi dell’Apprendimento
L’esperienza pratica di Judith Beck
La prof.ssa Beck, utilizzando esempi tratti da suoi casi clinici, illustra nel dettaglio cosa possono fare gli psicoterapeuti per risolvere i problemi che insorgono nel rapporto con il paziente e nelle relazione terapeutica, e per risolvere i problemi derivanti dalla difficoltà di individuare con precisione gli schemi cognitivi, i pensieri e le immagini mentali che stanno alla base (secondo gli assunti della teoria cognitiva) delle disfunzione psicologiche manifestate dai pazienti.
Nel libro è anche riportata la versione italiana del Personality Belief Questionnaire (PBQ) , un questionario per la rilevazione delle credenze personali.
Secondo la prof.ssa Beck, l’uso delle strategie e delle tecniche descritte nel libro consente, agli psicoterapeuti di orientamento cognitivo, di incrementare sensibilmente l’efficacia della loro psicoterapia, soprattutto nei casi più difficili e complessi e con i pazienti che manifestano resistenze al trattamento.
Quando la psicoterapia cognitiva standard non funziona, lo psicoterapeuta, secondo la prof.sa Beck, deve evitare lo sconforto e la frustrazione, ma anche la tentazione di archiviare il caso perché il paziente non è collaborativo, in quanto per ciascuna difficoltà incontrata nelle varie fasi della psicoterapia vi è la possibilità di identificarla, specificarla e affrontarla adeguatamente tramite una concettualizzazione corretta e l’adattamento delle tecniche d’intervento.