La caratteristica principale e peculiare del disturbo dipendente di personalità è la forte ed impellente necessità di essere accuditi.
Il comportamento dipendente e sottomesso di chi è affetto da questo disturbo è prevalentemente finalizzato a ottenere protezione e nasce da una percezione di sé come incapace di funzionare in maniera adeguata senza l’aiuto di altri.
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Come riconoscere un individuo dipendente
L’individuo con disturbo dipendente di personalità si riconosce facilmente per una serie di comportamenti e sentimenti:
- La difficoltà di prendere decisioni, anche inerenti a situazioni quotidiane e banali, senza consigli e rassicurazioni da parte degli altri;
- La necessità, forte ed impellente, di essere accuditi; associata a comportamenti sottomessi e dipendenti e a un eccessivo timore della separazione;
- Forte ed irrazionale bisogno che altri si assumano la responsabilità per tutti, o quasi, i settori della sua vita;
- Difficoltà eccessiva ad esprimere disaccordo verso altri e forte timore che l’eventuale disaccordo possa fare perdere il supporto o l’approvazione degli altri;
- Difficoltà ad avviare nuove iniziative, a fare progetti o a fare cose in maniera autonoma, a causa di mancanza di fiducia nel proprio giudizio, nelle proprie qualità e nelle proprie capacità;
- Tendenza a giungere a qualsiasi cosa, fino al punto di offrirsi per mansioni e compiti sgradevoli e/o faticosi, pur di ottenere dagli altri supporto e accudimento;
- Tendenza a sentirsi fortemente a disagio quando si trova da solo, per il timore di non essere in grado di prendersi cura di sé in maniera adeguata.
- Al termine di una relazione intima – di coppia, di amicizia, ecc. – la necessità impellente di trovare con urgenza un’altra relazione come fonte di accudimento o di supporto.
Gli individui con disturbo dipendente di personalità manifestano quindi un’eccessiva difficoltà nel prendere le decisioni quotidiane, anche quelle più banali, come, ad esempio, quali vestiti indossare o se accettare l’invito di un amico ad uscire. Anche per decisioni su questioni molto semplici hanno bisogno di essere consigliati e rassicurati da parte degli altri.
Questi individui manifestano la tendenza ad essere eccessivamente passivi e a permettere ad altre persone, spesso a una sola persona, di prendere l’iniziativa e di assumersi la responsabilità per la maggior parte dei settori della loro vita.
Gli adulti con questo disturbo spesso sono dipendenti dal coniuge o da un genitore, o da entrambi, per decidere in quale luogo devono vivere, quale lavoro devono fare, ecc.
Gli adolescenti con questo disturbo possono permettere a un genitore, o ad entrambi, di decidere quali vestiti devono indossare, quali amici devono frequentare, ecc.
Gli individui con disturbo dipendente di personalità, temendo di poter perdere l’approvazione e il supporto degli altri, manifestano gravi difficoltà nell’esprimere un disaccordo, anche su questioni banali, verso altre persone, e in modo particolare verso coloro da cui sono dipendenti.
Le cause del disturbo dipendente
Sono stati condotti diversi studi e diverse ricerche per comprendere le cause che producono il disturbo dipendente di personalità. Dai risultati di tali studi e ricerche è emerso che i fattori causali più rilevanti che producono questo disturbo sono, molto probabilmente, specifiche esperienze vissute in età infantile (o, al più tardi, adolescenziale). Come fattore secondario anche una certa predisposizione biologica potrebbe contribuire, in interazione con le esperienze infantili, all’insorgenza del disturbo.
Quando il disturbo dipendente di personalità viene vissuto con disagio e sofferenza dall’individuo che ne è affetto, un trattamento psicologico può essere molto utile. Secondo i risultati di alcune ricerche, i trattamenti di tipo cognitivo comportamentale e i trattamenti di tipo psicodinamico ottengono buoni esiti e determinano una riduzione delle manifestazioni più evidenti del disturbo.