Da numerose ricerche presenti in letteratura conosciamo l’importante azione che il clima esistente in classe, influendo sulla percezione di benessere e soddisfazione, esercita sull’apprendimento scolastico.

Questo clima è influenzato dalla qualità delle relazioni esistenti all’interno del gruppo dei pari, che funziona o come risorsa e supporto per il singolo, oppure come impedimento al suo sviluppo.

In larga misura inoltre il clima classe risulta influenzato dal comportamento dell’insegnante, che è per lo studente un nuovo caregiver, un modello e un punto di riferimento di notevole importanza, con cui il ragazzo trascorre gran parte del suo tempo e che, con le sue interazioni verbali e non, trasmette le proprie aspettative ai suoi alunni.

L’insegnante ha il ruolo di mediatore e moderatore dei comportamenti degli studenti e quindi, attraverso i suoi giudizi e le sue valutazioni, media l’accettazione di ciascuno studente da parte del gruppo dei pari.

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Il gruppo classe

Un’importante luogo di confronto e di crescita per l’adolescente è il gruppo classe, un gruppo non spontaneo, ma formale e istituzionalizzato, caratterizzato dal fatto che è comune a tutti i ragazzi e dal fatto che chi ne fa parte condivide, per gran parte della giornata, esperienze comuni a quelle dei compagni.

Questo gruppo si differenzia dal gruppo di lavoro che è regolato da ruoli, norme e obiettivi precisi e condivisi, perché non è la norma nella sua interezza che la classe svolga un compito comune in cui i singoli possano partecipare con contributi diversi; inoltre nella classe esiste una specifica relazione con l’adulto, che si svolge secondo linee prestabilite ed è caratterizzata dalla fissità di composizione del gruppo e da obiettivi precisi.

Il gruppo classe si definisce, quindi, come luogo di appartenenza e di rapporto con i pari; in questo può essere un ostacolo alla realizzazione degli obiettivi didattici e le dinamiche interattive, spesso imprevedibili e vivaci, non sono sempre e del tutto orientate alla risoluzione dei compiti su cui si fonda la scuola.

Il gruppo classe è tuttavia un gruppo di apprendimento in cui gli aspetti relazionali vanno adeguatamente gestiti, in quanto la relazione è un elemento fondamentale, che veicola e stimola gli apprendimenti.

Un mancato riconoscimento delle relazioni e dei bisogni può portare ad un’integrazione problematica del gruppo classe, incidendo di conseguenza, anche sul compito dell’apprendimento.

Gli adulti preposti all’insegnamento possono scegliere di utilizzare oppure di non utilizzare le risorse del gruppo classe come spazio di confronto, di mutuo aiuto e di mediazione in funzione dell’apprendimento cognitivo.

Le loro scelte, in entrambi i casi, influenzano le relazioni che sorgono nel gruppo.

Il clima classe

Il benessere scolastico e il clima della classe

Si può definire il clima classe come la percezione collettiva che gli alunni hanno del loro stare in classe con i diversi insegnanti che è tale da influenzare la loro motivazione e il loro impegno nonché l’insieme degli atteggiamenti, dei comportamenti e delle relazioni che si instaurano in quel contesto.

Questi tipi di comunicazioni interpersonali sono generati dalle convinzioni di ciascun ragazzo ed in particolare da quelle dell’insegnante.

Il clima classe è quindi creato dalla rete delle relazioni affettive, dalle molteplici motivazioni a stare insieme, dalla collaborazione in vista di obiettivi comuni, dall’apprezzamento reciproco, dalle norme e dalle modalità di funzionamento del gruppo.

Inoltre il clima classe è determinato principalmente dal tipo di interazione che viene a crearsi tra gli studenti e l’insegnante, oltre che da altre variabili più oggettive come l’ambiente fisico e sociale.

Nella costruzione dell’interazione è ovviamente maggiore il peso attribuibile all’insegnante, il quale la influenza con la sua personalità, con il suo stile d’insegnamento e con la sua capacità di
efficacia educativa.

Il clima classe è influenzato anche da un ampio spettro di variabili legate al contesto.

Da una parte trovano spazio la situazione organizzativa della scuola, le aspettative e le attese delle famiglie, la percezione del proprio ruolo in classe e il livello di soddisfazione connesso a questo, dall’altra la percezione di ordine e disciplina relativa al proprio contesto scolastico, e quindi la percezione della classe come ambiente sicuro, sia per lo studente, che per l’insegnante.

Va valutata anche l’importanza dell’ambiente fisico, e quindi della classe come
ambiente confortevole, organizzato, pulito e attraente.

Il ruolo del docente

Il benessere scolastico e il clima della classe

Al docente e ad alcune sue caratteristiche è attribuito un ruolo preponderante nella costruzione della relazione interattiva, e, di conseguenza, nella formazione di un clima classe positivo.

La qualità del clima classe riflette infatti le caratteristiche della relazione insegnante-allievi e fra allievi stessi.

Un clima positivo nella classe ha la tendenza a svilupparsi quando gli insegnanti si comportano in modo facilitativo, utilizzando strategie d’insegnamento centrate sulla persona, ponendosi in un atteggiamento democratico e da leader positivo.

Gli insegnanti dovrebbero inoltre incoraggiare gli alunni a portare nel loro apprendimento una sintesi del proprio benessere fisico, emozionale ed intellettuale, impiegando strategie d’insegnamento che sviluppino nei ragazzi la sensazione di essere coinvolti nel proprio apprendimento.

Gli insegnanti e gli studenti dovrebbero trovarsi insieme a discutere liberamente di cooperazione e competizione, fiducia e paura, apertura e rifiuto, e così via.

La discussione in incontri di classe di questi e altri argomenti aiutano a creare il tipo di clima che
stimola una crescita totale degli alunni.

Una variabile significativa della mediazione sociale svolta dall’insegnante è rappresentata dalla percezione che dell’insegnante si costruiscono gli studenti.

La funzione di mediatore sociale dell’insegnante è favorita nel caso in cui egli sia percepito come autorevole dai propri studenti, e quindi anche il suo giudizio sia ritenuto significativo piuttosto che intrusivo o controllante.

L’insegnante può quindi influenzare il gruppo dei pari nella percezione che hanno di un altro studente attraverso i propri giudizi, aspettative o atteggiamenti: più un’insegnante è percepito come autorevole, più le sue preferenze e le sue aspettative su ogni singolo studente influenzeranno gli altri determinando specifiche relazioni tra pari e preferenze tra i compagni.

C’è poi anche un effetto studente, tale per cui gli studenti determinerebbero, col loro comportamento, i loro atteggiamenti e le loro aspettative, delle modificazioni nel comportamento dell’insegnante.

L’insegnante, quindi, influenzerebbe gli studenti e sarebbe da loro influenzato.

Possiamo concludere affermando che il clima di classe influisce sul benessere scolastico e sulla qualità dell’apprendimento, ed è determinato dalla qualità delle relazioni tra gli alunni e l’insegnante.

Alessandra Balestra per Psicologia24