Secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, professore di psicologia presso il Medical Center dell’Università del Massachusetts, Mindfulness significa porre attenzione all’esperienza del momento in maniera intenzionale e non giudicante.

Praticare la Mindfulness significa quindi concentrarsi sull’esperienza che si sta vivendo in quel preciso momento, con un atteggiamento di apertura e accettazione, e porsi in uno stato di consapevolezza costante e profonda.

Gli studi condotti dal Prof. Kabat-Zinn e successivamente da altri psicologi hanno consentito di rilevare le basi biologiche, neurofisiologiche e psicologiche degli stati di Mindfulness e di mettere a punto tecniche per la riduzione dello stress e per il miglioramento del benessere psicofisico.

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Tipologie di intervento

Gli interventi terapeutici basati su questo approccio sono essenzialmente due: la Mindfulness-Based Stress Reduction e la Mindfulness-Based Cognitive Therapy, ma altre tecniche vengono utilizzate anche all’interno di altre psicoterapie di orientamento cognitivo (o cognitivo comportamentale) come, ad esempio, la psicoterapia dialettico-comportamentale.

L’addestramento alla Mindfulness consente di acquisire la capacità di focalizzare ed estendere a più stimoli, sia interni sia esterni, la cosiddetta oggettività della percezione. Conseguentemente quindi di vivere le esperienze momento per momento senza inquinarle con stati emotivi determinati da condizionamenti passati e senza distorcerle con ruminazioni mentali e pensieri invadenti.

Alcune ricerche empiriche hanno dimostrato l’efficacia degli interventi di Mindfulness-Based Stress Reduction in individui che manifestavano stress cronico, dolore cronico e malattie croniche.

L’efficacia è consistita soprattutto nella riduzione dei sintomi fisici e psicologici e nei cambiamenti positivi (anche profondi) sia nei comportamenti sia nella percezione di sé e degli altri.

Altre ricerche empiriche hanno dimostrato l’efficacia della Mindfulness-Based Cognitive Therapy per alcune forme di depressione e per i disturbi d’ansia.

Ulteriori ricerche empiriche sono comunque necessarie per capire con esattezza per quali disturbi psicologici i trattamenti basati sulla Mindfulness possono essere preferibili ad altri trattamenti e per comprendere più approfonditamente le basi neurofisiologiche e cognitive delle effetti benefici di tale tecnica.

Ad ogni modo, la Mindfuless può utilmente essere applicata non solo in contesti terapeutici e psicoterapeutici, ma anche in altri contesti, come ad esempio quello scolastico e quello lavorativo.